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Un compagno fedele
Joey era molto più di un semplice gatto per Michelle Sopczak, residente a Sidney. Con un peso di circa 16 libbre, questo felino era un vero e proprio “mamma’s boy”, sempre pronto ad accogliere la sua padrona al ritorno a casa. “Mi aspettava alla porta, miagolando come un cane”, racconta Michelle, descrivendo il legame speciale che condividevano. Joey era un compagno costante, un amico affettuoso che si accoccolava con lei ogni notte, facendo sentire Michelle amata e protetta.
Una tragedia inaspettata
La vita di Joey ha preso una piega drammatica quando, secondo quanto riferito da Michelle, il gatto ha ingerito metanfetamine lasciate incustodite nel quartiere. Martedì scorso, dopo una serata all’aperto, Joey ha mostrato segni di grave disagio. “Era al cancello del giardino, con la bocca aperta e ansimante, sembrava stordito”, ha raccontato Michelle. Nonostante i tentativi di riportarlo dentro casa, Joey è apparso sempre più sofferente, con pupille dilatate e un comportamento delirante.
La lotta per la vita
La situazione è rapidamente degenerata e Michelle ha portato Joey dal veterinario, dove i test hanno rivelato la presenza di metanfetamine nelle sue urine. “Vedere il mio gatto soffrire è stato devastante”, ha aggiunto Michelle, esprimendo il suo dolore e la sua rabbia per l’accaduto. Dopo tre giorni in terapia intensiva, Joey ha mostrato segni di miglioramento, ma la gioia è stata di breve durata. Quando è tornato a casa, Michelle ha notato che il gatto faticava a muovere le zampe posteriori, un segnale preoccupante che ha portato a un nuovo ricovero. Purtroppo, la diagnosi è stata infausta: un coagulo di sangue causato dalle sostanze tossiche aveva compromesso la circolazione nelle sue zampe.
Un appello alla comunità
Con un conto veterinario che ammonta a 3.200 dollari, Michelle ha avviato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese. Ma oltre al supporto economico, ha ricevuto anche messaggi di conforto da parte della comunità, che si è unita al suo dolore. “È incredibile sapere quanto questa storia abbia colpito le persone”, ha affermato. Per evitare che altri animali o bambini subiscano la stessa sorte, Michelle ha iniziato a affiggere cartelli nel quartiere con la scritta: ‘L’avvelenamento da metanfetamine ha ucciso il mio animale domestico’. Inoltre, ha espresso la sua intenzione di chiedere un cambiamento nelle leggi riguardanti l’uso di droghe, sottolineando la necessità di una maggiore responsabilità e vigilanza.