Vienna, 4 mar. (askanews) – Un design innovativo che racconta come il genio italiano si trasforma in europeo, attraversando i confini e consolidando relazioni. Matteo Thun è uno dei nomi di maggior rilievo del design e dell’architettura contemporanea in Italia. Nato a Bolzano da una famiglia di imprenditori della ceramica, conta tra le sue creazioni la tazzina espresso Julius Meinl, che lega il rito del caffè alla tradizione di un marchio affermato, traendo ispirazione dal Fez rosso, simbolo dell’azienda sin dal 1862 e diventando ambasciatrice nel mondo della cultura europea. Come spiega Andreea Postolache, Global Sales Director dell’azienda.
“L’italianità fa parte di tutto il mondo che ruota intorno al nostro caffè. Dalle macchine tostatrici, alle macchine confezionatrici, al packaging stesso del nostro caffè che viene prodotto a Vicenza, dove si trova il cuore produttivo di Julius Meinl, alla tazzina che è simbolo del nostro brand, che è stata disegnata per noi da Matteo Thun. Anche lui, rappresentante di questo connubio tra Austria e Italia, ci rappresenta in tutto il mondo, da Shanghai a Vicenza, a Vienna, a Berlino, a Miami”.
Va detto che in Austria è molto amato il gusto italiano, soprattutto per l’attenzione all’estetica.
“Matteo Thun ha disegnato questa tazzina dicendo che le cose più belle nella vita, nel mondo, sono le cose più semplici.
Lui ha preso il logo Julius Meinl, il capellino ottomano fez che simboleggia l’arrivo del caffè in Europa, e l’ha semplicemente rovesciato. Quindi la tazzina è proprio il nostro logo al contrario”.
Prodotta da un’azienda italiana che si chiama Clubhouse, la matita di Thun si è impegnata ad assicurare la migliore esperienza della qualità in tazza.
“La forma all’interno a uovo, lo spessore delle pareti della tazzina assicurano, diciamo, la crema, il body, caratteristiche che per l’espresso sono fondamentali”.
Come spiega Postolache, Julius Meinl ha capito già negli anni ’50 del secolo scorso l’importanza dell’italianità nella produzione del caffè, entrando a Bolzano, dove ha consolidato una presenza strategica sul mercato. Nel 2005, l’azienda ha ampliato le proprie capacità produttive con l’apertura di un impianto di torrefazione all’avanguardia a Vicenza, nel nord Italia, concentrandosi sulle tostature italiane più scure dedicate all’espresso. Oggi, Vicenza rappresenta il cuore produttivo del marchio, con oltre 100 dipendenti tra produzione e uffici e l’87% della produzione globale situata, in particolare, ad Altavilla Vicentina.