La Svezia è diventata il primo Paese ad escludere l’utilizzo del VAR (Video Assistant Referee) nelle competizioni europee.
La Svezia boccia il VAR
Il VAR è sempre stato al centro di controversie nei campionati in cui è stato introdotto, con lamentele in particolare sull’analisi approfondita dei fuorigioco ravvicinati e sui ritardi che spesso durano diversi minuti. Recentemente, il presidente della Swedish Football Association (SvFF), Fredrik Reinfeldt, ha dichiarato che i massimi campionati svedesi non cercheranno di implementare un sistema di VAR dopo che i club hanno espresso la loro opposizione a quella specifica tecnologia.
“Se ho contato bene, abbiamo 18 club d’élite e due distretti che hanno dichiarato di non voler introdurre il VAR” ha spiegato l’ex primo ministro svedese, al quotidiano Aftonbladet.
La decisione
Nel luglio 2023 la Swedish Professional Football Leagues, che rappresenta i club delle due massime divisioni del calcio scandinavo, aveva affermato che la maggioranza dei club del Paese si era “attivamente opposta” all’introduzione del Video Assistant Referee.
La posizione della SvFF significa che l’Allsvenskan, il principale campionato svedese, sarà l’unico delle prime 30 divisioni UEFA a rifiutare il VAR. Fredrik Reinfeldt, che l’anno scorso era stato ampiamente criticato per la sua posizione a favore dell’utilizzo della tecnologia, ha commentato: “Non abbiamo presentato alcuna proposta sul VAR alla precedente riunione del Consiglio di Rappresentanza e non la prevedo nemmeno in futuro. Rispetto le regole democratiche del gioco”.