La storia di Mattia, un bambino di 8 anni che ha perso la vita in un'alluvione nelle Marche, è stata rivisitata in un fumetto dal titolo "La mamma mi stringeva forte".

A due anni dall'alluvione che colpì le Marche nel settembre 2022, causando 13 morti e notevoli danni, è stato pubblicato un fumetto in onore di Mattia Luconi, un bambino di 8 anni tra le vittime. Il fumetto, "Le avventure di Mattia", disponibile su Instagram, è stato realizzato dall'artista Veronica Janise Conti, amica della famiglia. Nelle illustrazioni Mattia è ritratto coi suoi amati gatti. Il fumetto racchiude anche un tributo a Noemi Bartolucci, giovane di 17 anni altrettanto vittima dell'alluvione. La Conti vede il suo lavoro come un monito e un modo di ricordare i giovani strappati via, proteggendo la loro memoria e suscitando una riflessione sulla tragedia. L'alluvione causò 50 feriti, 150 sfollati e danni per due miliardi di euro.

In occasione del secondo anno dalla tragica alluvione nelle Marche del 15 settembre 2022, che ha causato 13 decessi e ingenti danni, è stato rilasciato un fumetto in memoria di Mattia Luconi.

Mattia, un bambino di soli 8 anni, era uno dei 13 sfortunati che persero la vita nel disastro, rapito dalla furia delle acque del fiume Nevola mentre si trovava in macchina con la madre nel territorio di Senigallia, Ancona. Silvia e Tiziano, i genitori di Mattia, hanno voluto questo tributo per dare un significato alla tragedia che ha sconvolto le loro esistenze. L’intero fumetto, intitolato “Le avventure di Mattia”, è disponibile su Instagram tramite l’account “Mattia a matita” e l’intera striscia è opera dell’artista Veronica Janise Conti, amica di famiglia.

Il piccolo Mattia viene rappresentato nel fumetto insieme ai suoi adorati gatti, che parlano per lui. Una delle scene più commoventi descrive Mattia che racconta l’ultimo ricordo della madre, i suoi occhi: “Mi teneva stretto, poi… – continua – poi sono arrivato qui”, “dopo un lungo viaggio”. La scena finale mostra Mattia in compagnia dei suoi due gatti sulla riva di un fiume pacifico, un dettaglio enfatizzato dall’illustratrice attraverso le parole del ragazzino stesso.

La tragica notte del 15 settembre 2022 vide un torrente inghiottire Noemi Bartolucci, una ragazzina di soli 17 anni, che nel fumetto viene raffigurata sorridente mentre accanto a Mattia, lo rassicura dicendogli: “Non ci hanno dimenticato”. Le comunità dei paesi di Barbara e Ostra, tra i più afflitti dall’alluvione, insieme a tutta la regione delle Marche, “non dimenticheranno mai lei o le altre vittime”, affermano gli abitanti di questi due paesi che commemorano la tragedia con momenti di preghiera e contemplazione.

“Mi premeva creare un manifesto. Per me sia Mattia che Noemi, – afferma l’autrice del fumetto introducendo il suo lavoro – rappresentano il simbolo di un’infanzia e una giovinezza strappate via per negligenza, disinteresse, mancanza di previsione del futuro. Dovevo sottolineare che no, non tutti gli adulti sono negligenti, disinteressati e con gli occhi serrati. Ed è per questo che il fiume scorre pacifico e limpido, perché ci sono persone che non dimenticano ciò che è accaduto.

È un modo per dire che la vostra memoria è protetta e quindi voi siete al sicuro”.

“Poi, – continua – avevo bisogno di sentire il peso del loro sguardo su di me. Quando Noemi dice al piccolo: ‘Guarda, Mattia’, sta rassicurando lui e nella stessa occasione sta parlando a noi: ‘Vedete, ci siamo e vi osserviamo, che cosa state facendo? Perché il mondo sia degno di noi'”.

“E queste 15 illustrazioni – conclude Veronica Janise Conti – sono un richiamo alla nostra coscienza, un avvertimento ma anche una carezza, un abbraccio, un sentimento di presenza”.

Due anni addietro, l’orribile nottata portò rovina e decesso: 13 individui persero la vita, 50 rimasero feriti, 150 costretti a spostarsi e lesioni pari a due bilioni di euro. Mattia, che era stato sommerso dalla violenza del Nevola, venne scoperto otto giorni successivi, disteso nel fanghiglia, con addosso la sua favorita maglietta verde e gialla, a una distanza di 13 chilometri in discesa dal luogo dove era stato sommerso dal fiume straripato.