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La Senna torna inquinata: dubbi sulle gare delle Olimpiadi

La Senna torna inquinata:

Gli organizzatori delle Olimpiadi sono fiduciosi che le gare previste per martedì e mercoledì prossimi possano svolgersi come programmato

L’inquinamento della Senna torna a far discutere, mettendo in dubbio lo svolgimento delle gare di nuoto di fondo e di triathlon previste per le Olimpiadi di Parigi 2024. A causa delle piogge cadute tra venerdì e sabato, i livelli di inquinamento del fiume sono aumentati, costringendo gli organizzatori a cancellare la sessione di allenamento di triathlon prevista per oggi, 28 luglio.

Incognita sulle gare olimpiche

Nonostante l’incertezza attuale, gli organizzatori delle Olimpiadi sono fiduciosi che le gare previste per martedì e mercoledì prossimi possano svolgersi come programmato. Tuttavia, al momento, “i livelli dell’acqua non offrono sufficienti garanzie“, ha dichiarato il Comitato organizzatore olimpico insieme alla federazione di triathlon in un comunicato ufficiale. La sicurezza e la salute degli atleti rimangono una priorità, e i vertici olimpici stanno monitorando attentamente la situazione.

Sforzi per la balneabilità della Senna

Per quasi un secolo, la Senna è stata considerata non balneabile. In vista dei Giochi di Parigi 2024, sono stati investiti circa un miliardo e mezzo di euro per rendere nuovamente balneabile il fiume. Questo massiccio sforzo di bonifica è stato pubblicizzato attraverso un bagno dimostrativo della sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, insieme al presidente del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici, Tony Estanguet, e un rappresentante dello Stato.