Argomenti trattati
Il quadro clinico del Papa
La giornata di papa Francesco si è svolta tra riposo, preghiera e le terapie prescritte dai medici. Secondo quanto riportato dalla Sala stampa vaticana, il Pontefice ha dedicato circa 20 minuti alla preghiera in cappella, prima di proseguire con le sue attività lavorative. La sua routine include anche la fisioterapia, sia motoria che respiratoria, che continua a essere parte fondamentale del suo recupero.
Attualmente, il Papa sta seguendo un regime di ossigenoterapia alternato: durante la notte utilizza la ventilazione meccanica con mascherina, mentre durante il giorno riceve ossigeno ad alti flussi tramite cannule nasali. Questa alternanza è necessaria per gestire la sua condizione di salute, che rimane complessa a causa della polmonite bilaterale che lo ha colpito.
Stabilità e comunicazione
Nonostante le difficoltà, i medici hanno confermato che il Papa mantiene una stabilità clinica. In assenza di eventi eccezionali, non verranno emessi nuovi bollettini medici, il che suggerisce una certa tranquillità nel decorso della sua malattia. Fonti vaticane indicano che il Pontefice continua a seguire le terapie anche dalla poltrona, alternando momenti di lavoro a periodi di riposo e preghiera.
In un messaggio recente, papa Francesco ha espresso la sua gratitudine per le preghiere ricevute, sottolineando come queste lo sostengano nel suo percorso di recupero. La comunicazione del Papa avviene anche attraverso i social, dove ha voluto ringraziare personalmente i fedeli per il loro supporto. Questo gesto è stato interpretato come un modo per mantenere un legame con il popolo di Dio, nonostante le limitazioni fisiche.
Attività future e riflessioni spirituali
In vista degli esercizi spirituali di Quaresima che inizieranno domenica, ci si interroga su come il Papa parteciperà a questi momenti di meditazione. La Curia romana si unirà in comunione spirituale con lui, e si attende di vedere in che forma il Pontefice potrà guidare le sue riflessioni. La sua presenza, anche se virtuale, sarà sicuramente sentita dai partecipanti.
Il messaggio audio registrato dal Papa, in cui ringrazia per le preghiere, è stato trasmesso durante il Rosario in Piazza San Pietro. Questo gesto ha dimostrato il desiderio del Pontefice di rimanere vicino ai fedeli, nonostante le sue condizioni di salute. La scelta di utilizzare lo spagnolo per il messaggio è stata vista come un modo per raggiungere un pubblico più ampio, riflettendo la sua volontà di comunicare con tutti.