In una svolta inaspettata nel caso ancora irrisolto del Mostro di Firenze, la famiglia di Francesco Vinci, sospettato precedentemente come parte della “pista sarda”, ha richiamato l’attenzione. Hanno richiesto ed ottenuto l’autorizzazione a riesumare il cadavere del loro parente, assassinato nel 1993 in circostanze non ancora chiarite. Con i test del DNA, sperano di verificare se il corpo carbonizzato ritrovato nel 1993 nella regione di Pisa, fosse realmente di Vinci. Peculiarmente, Vinci era stato accusato di essere il killer delle coppiette nel 1982, ma fu poi assolto.
La salma di Francesco Vinci, conosciuto come il Mostro di Firenze, verrà estratta per ulteriori esami.
La famiglia di Francesco Vinci, precedentemente sospettato nel caso del Mostro di Firenze, ha ottenuto l'autorizzazione per riesumare il suo cadavere. Vinci fu assassinato nel 1993 e la famiglia spera, tramite test del DNA, di verificare se il corpo ritrovato carbonizzato nello stesso anno fosse effettivamente il suo. Vinci era stato accusato nel 1982, ma successivamente assolto.