La Russa invita gli investigatori a rendersi conto che non scopriranno niente nei loro dossier.

Caccia ai dossier: l'inquietante pratica che mina la privacy e la fiducia pubblica

Vogliamo affrontare il tema della caccia ai dossier? La settimana scorsa, ho comunicato ai capigruppo che, sebbene mi richiedano frequentemente di far venire in aula Giorgia Meloni per relazionare, nessuno sembra interessato a un’analisi più approfondita sulla questione dei dossieraggi, che sembra avvenire praticamente ogni giorno.

Queste le parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante un saluto all’incontro “Fra crescere insieme l’Italia”, organizzato da Fratelli d’Italia a Milano, fatto in riferimento all’indagine di Bari riguardante i conti bancari monitorati di politici e altre figure pubbliche. “In un altro scenario, quanto sta accadendo sarebbe gravissimo – ha aggiunto -. È inaccettabile pensare che qualcuno possa frugare continuamente nelle nostre questioni private e ora è necessario riflettere”.

La Russa ha poi sottolineato: “Quando non si riesce a modificare una situazione ponendo argomenti che riscuotono consenso tra gli italiani, ci si rivolge a metodi alternativi. Ora si è diffusa questa tendenza di scavare incessantemente, ma poi alla fine non si trova nulla e si devono accettare i risultati