L’autorità giudiziaria di Parma ha inoltrato un ricorso contro l’ordinanza del gip di Parma che ha decretato l’arresto domiciliare per Chiara, la giovane di Traversetolo (Parma) implicata nella vicenda dei neonati deceduti e interrati nel giardino della propria abitazione, richiedendo che la ragazza venga reclusa in prigione.
Il gip aveva previamente negato la richiesta avanzata dalla procura per soppressione di cadavere, considerando il reato come occultamento di cadavere.