Un omicidio che ha scosso Napoli
La notte tra il primo e il 2 novembre, la vita di Santo Romano, un ragazzo di 19 anni, è stata spezzata da un colpo di pistola a San Sebastiano al Vesuvio. La madre, Filomena De Mare, ha condiviso il suo dolore in un’intervista a “Quarto Grado”, esprimendo la sua incredulità e la sua rabbia per la violenza che ha colpito suo figlio. “Aspetto giustizia, questi minori responsabili della morte di mio figlio devono pagare per quello che hanno fatto”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di una pena adeguata per il presunto assassino, un 17enne che ha confessato l’omicidio.
La dinamica dell’omicidio
Secondo le ricostruzioni, l’omicidio sarebbe scaturito da un litigio legato a un paio di scarpe. La madre di Santo ha raccontato di come si sarebbe aspettata una telefonata per un incidente o una rissa, mai per una sparatoria. “Chi sostiene che il 17enne abbia sparato per legittima difesa uccide mio figlio due volte”, ha affermato, evidenziando la necessità di una corretta ricostruzione dei fatti. I video dell’incidente, secondo la madre, devono essere esaminati attentamente per garantire che venga fatta giustizia.
Le paure di una madre
Filomena De Mare ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla possibilità che il giovane assassino possa ricevere uno sconto di pena in quanto minorenne. “Voglio credere nella giustizia, ma ho paura. Non accetto l’idea di premi”, ha dichiarato, chiedendo che il colpevole sconti l’intera pena. La madre ha anche risposto alla lettera di scuse inviata dai genitori del 17enne, affermando: “Non accetto scuse da nessuna parte, io e mio figlio siamo stati condannati al ‘fine pena mai'”. La sua determinazione a ottenere giustizia è palpabile, e il suo dolore è un richiamo alla società affinché non si dimentichi delle vittime di violenza.