La ricerca della nonna e del nipote scomparsi continua ancora senza successo.

Le squadre di soccorso, tra cui vigili del fuoco e protezione civile, stanno cercando da sei giorni una nonna e il suo nipotino di 5 mesi scomparsi a Montecatini Val di Cecina dopo l'innalzamento del torrente Sterza. Nonostante le ricerche aeree e terrestri, con l'ausilio di specialisti e volontari locali, le operazioni non hanno finora portato a risultati. Il nucleo sommozzatori ha esplorato il fiume fino al punto dove si unisce con il Cecina.

Le squadre di soccorritori, composte da vigili del fuoco e personale della protezione civile, stanno cercando da 144 ore una nonna e il suo nipotino di 5 mesi, scomparsi la sera del 23 settembre in seguito all’innalzarsi del livello del torrente Sterza, a Montecatini Val di Cecina, nel Pisano.

Nonostante l’importante impegno, anche oggi le operazioni di ricerca non hanno avuto successo. Quaranta addetti, provenienti dai comandi dei vigili del fuoco della Toscana con 15 veicoli, insieme a decine di volontari della protezione civile locale, si sono impegnati nelle ricerche che avvengono sia a terra che per via aerea, con l’aiuto di specialisti in topografia, operatori di macchine per lo spostamento di terra, piloti di droni, personale di salvataggio in situazioni di alluvioni, squadre specializzate in tecniche speleo-alpine-fluviali e squadre ordinarie.

Il nucleo sommozzatori del corpo nazionale ha esplorato il tratto di fiume fino al punto dove si unisce con il fiume Cecina. Per sei giorni, il personale di varie associazioni di volontariato locali, della Provincia di Pisa e della Comunità montana dell’Alta Val di Cecina, ha sostenuto gli sforzi dei vigili del fuoco.