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Riapertura dopo il restauro
Dopo un lungo intervento di manutenzione straordinaria, la Fontana di Trevi torna a splendere nel cuore di Roma. Il sindaco Roberto Gualtieri, insieme a vari assessori, ha inaugurato la riapertura del monumento, simbolo della capitale, dopo tre mesi di lavori costati 327mila euro. Questo restauro non solo ha riportato alla luce i colori originali del marmo, ma ha anche introdotto nuove modalità di fruizione per i visitatori.
Accesso controllato per una fruizione migliore
Una delle principali novità riguarda l’accesso alla fontana, che sarà limitato a 400 persone per volta. Questa decisione mira a ridurre il sovraffollamento che ha caratterizzato la storica attrazione, permettendo ai visitatori di godere della bellezza della fontana in modo più sereno e rispettoso. Al momento, l’accesso è gratuito, ma il sindaco ha lasciato aperta la possibilità di introdurre un ticket in futuro, per garantire una maggiore sostenibilità nella manutenzione del monumento.
Innovazione e rispetto per il patrimonio
Gualtieri ha sottolineato l’importanza di questo intervento, definendolo non solo un restauro, ma anche un’opportunità per innovare la fruizione del patrimonio culturale. La nuova modalità di accesso è stata pensata per proteggere la fontana e i suoi visitatori. Il sindaco ha anche evidenziato che non sarà più possibile sedersi sul bordo della fontana, una pratica che ha causato danni nel tempo. “È un teatro, non ci si siede sul bordo del palco”, ha affermato, sottolineando la necessità di preservare la bellezza e l’integrità del monumento.