Guardarsi e riguardarsi allo specchio è una delle azioni che un essere umano fa con maggior frequenza, e questo vale per oggi come per il passato.
Il tipo di specchio che ha avuto maggior successo nell’ ‘800 è la psiche, un nome che forse da solo dice poco o nulla, ma basta guardare la foto riportata, che mostra un modello francese, per capire di cosa si tratta, ovvero di un particolare modello di specchio a oscillazione, da terra o da tavolo, i cui primi esemplari furono creati già sullo scorcio del secolo XVIII.
La psiche era costituita da uno specchio chiuso in una cornice di legno fissata, grazie a delle viti a perno, a due montanti laterali a loro volta poggianti su sostegni sagomati.
Questo elegante complemento d’arredo, che non mancava mai nelle camere da letto, raggiunse l’apice del successo nella Francia del periodo imperiale, mentre in Inghilterra era chiamato Cheval Glass o Cheval Mirror.
Uno dei tipi di psiche francesi più famosi e pregiati è quello realizzato da Jacob su disegno di Percier attualmente conservato al Castello di Compiègne.