La mattinata odierna ha visto le forze dell’ordine di Torino, compresa la polizia di Stato e la Digos, emettere 12 provvedimenti di misure precauzionali, inclusi obblighi di firma, contro un gruppo di dodici anarchici.
Sono accusati di aver attaccato un’auto della polizia il 28 febbraio scorso, proprio di fronte alla stazione di polizia della città piemontese. Sono accusati di resistenza e lesioni a un funzionario pubblico, violenza privata e vandalismo.
Il gruppo di anarchici aveva preso di mira le forze dell’ordine mentre stavano trasportando un loro compagno, un marocchino di 31 anni senza permesso di soggiorno, al Cpr di Milano. L’uomo era stato identificato mentre eseguiva graffiti anti-polizia.
Circa dieci individui hanno tentato di liberarlo accerchiando l’auto della polizia, cercando di forzare le porte per liberarlo e colpendo il veicolo con pugni e calci.
In seguito, il gruppo anarchico si è spostato sfilando per il centro della città, bloccando il traffico e danneggiando varie auto. In un incidente successivo, il 20 marzo, i medesimi agenti provocatori sono riusciti a eludere i controlli di sicurezza all’aeroporto di Malpensa, a Milano.
Sono arrivati fino a un aereo della Royal Air Maroc in partenza per Casablanca, con l’intento di fare evadere lo stesso 31enne, che in realtà era già stato trasferito in Marocco.