La nuova delega alla pace e cooperazione in Umbria

Un passo significativo verso la promozione della pace e del welfare nella regione

Un nuovo corso per l’Umbria

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha recentemente istituito una delega alla pace e alla cooperazione, un’iniziativa che segna un cambiamento significativo nel panorama politico regionale. Questa delega è stata affidata a Fabio Barcaioli, segretario regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, il quale avrà anche competenze in ambito welfare e istruzione. La decisione di Proietti arriva in un momento in cui il mondo è segnato da conflitti e tensioni, dalla guerra in Ucraina alla situazione in Palestina.

Un impegno per la pace

Fabio Barcaioli ha espresso il suo orgoglio per il nuovo incarico, sottolineando l’importanza di affrontare le sfide sociali in un contesto di crescente militarizzazione. “Purtroppo c’è questa delega perché è un mondo in guerra che incombe”, ha dichiarato Barcaioli all’ANSA, evidenziando come la recente finanziaria si stia orientando verso un aumento delle spese militari a scapito delle politiche sociali. La sua intenzione è quella di lavorare immediatamente su temi legati al welfare e alla pace, cercando di riportare l’attenzione su questioni fondamentali per la comunità.

Umbria, terra di pace

Barcaioli ha richiamato alla memoria la storica marcia Perugia-Assisi, un simbolo di pace e di dialogo, sottolineando come l’Umbria sia stata un luogo di riflessione su un futuro smilitarizzato. “Dobbiamo riprendere questo filo e riportare questi temi come punto politico di programma da attuare subito”, ha affermato, evidenziando la necessità di un impegno collettivo per costruire una società più giusta e pacifica. La delega alla pace rappresenta non solo un atto simbolico, ma un’opportunità concreta per promuovere politiche sociali efficaci e per affrontare le sfide attuali con una visione di lungo termine.