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La nave Libra della Marina militare torna nel Mediterraneo centrale

La nave Libra della Marina Militare in navigazione

La nave Libra riprende le operazioni di monitoraggio e trasferimento dei migranti in Albania.

Il ruolo della nave Libra nel Mediterraneo centrale

La nave della Marina militare italiana, conosciuta come Libra, ha un compito cruciale nel monitoraggio e nella gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo centrale. Attualmente, l’imbarcazione si trova a Messina, ma è prevista la sua partenza all’inizio della prossima settimana per tornare a operare in mare. Questo ritorno è particolarmente significativo in un periodo in cui i flussi migratori stanno aumentando, richiedendo una risposta coordinata e tempestiva da parte delle autorità italiane.

Monitoraggio e accoglienza dei migranti

La nave Libra non solo si occupa di monitorare gli arrivi di migranti, ma ha anche il compito di accoglierli a bordo. Questo processo è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere delle persone che tentano di raggiungere le coste europee. Una volta a bordo, i migranti vengono assistiti e preparati per il trasferimento nei centri di accoglienza in Albania, in particolare nell’hotspot di Shengjin, dove possono ricevere supporto e assistenza adeguati.

Protocollo con il governo albanese

Il trasferimento dei migranti in Albania avviene in conformità con un protocollo stabilito tra il governo italiano e quello albanese. Questo accordo prevede che solo determinate categorie di migranti siano trasferite, garantendo così che le operazioni siano gestite in modo ordinato e nel rispetto delle normative internazionali. La cooperazione tra i due paesi è essenziale per affrontare la crisi migratoria in corso e per garantire che i diritti dei migranti siano rispettati durante tutto il processo.