La storia di Sherpa, un anziano agricoltore, è divenuta emblematica del disastro causato dalla terza alluvione che ha colpito duramente l’Emilia Romagna. Un filmato che circola online mostra Sherpa e una compagnia di giovani volontari intenti a rimuovere il fango che ha invaso il suo giardino a Modigliana. Nel video, Sherpa confessa, riconoscente, di non aver ricevuto un singolo aiuto, bensì un’intera moltitudine: “Non mi ha dato una mano – dice rivolgendosi agli “angeli del fango” -, ma una foresta di mani. Grazie a voi, siamo riusciti a risolvere questa terribile situazione, uno dei punti luminosi in questa mia avanzata età. Esistono persone malintenzionate, tuttavia la loro influenza è spropositata e mi auguro che le persone comprendano che l’amore è l’unico sentimento capace di portare alla pace.”
La narrazione di Sherpa riguardo l'inondazione a Modigliana.
La storia di Sherpa, un anziano agricoltore emiliano, è diventata simbolo del disastro causato dalla recente alluvione in Emilia Romagna. Un video online mostra Sherpa e dei volontari mentre rimuovono il fango dal suo giardino a Modigliana. Nel filmato, l'anziano agricoltore si dice grato per il sostegno ricevuto, definendolo una "foresta di mani", e sottolinea l'importanza dell'amore come unica via verso la pace.