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La memoria della generosità: un omaggio a Vignola per la guerra

Immagine commemorativa dedicata a Vignola e alla generosità

Un gesto di riconoscenza per chi ha offerto rifugio e speranza ai bambini sfollati

Un gesto di umanità in tempi di guerra

Nel contesto di una guerra che ha segnato profondamente la storia italiana, la città di Vignola, in provincia di Modena, ha deciso di rendere omaggio a una famiglia che ha dimostrato un grande atto di generosità. A quasi ottant’anni di distanza, la memoria di Maria e Umberto Reggianini è stata celebrata per il loro coraggio nell’accogliere due bambini sfollati, Edda e Sergio Baldelli, durante i tumultuosi anni della Seconda Guerra Mondiale.

Il legame tra le famiglie

La storia inizia nel piccolo borgo de Il Monte, dove Valentina Baldelli, madre di Edda e Sergio, si trovava in una situazione disperata. Con il marito deportato nei campi di lavoro e quattro figli da accudire, Valentina si trovò costretta a cercare rifugio per i suoi bambini. Grazie all’intervento del Comune di Prignano, i coniugi Reggianini offrirono un’accoglienza calorosa, sfamando e ospitando i piccoli durante i mesi più bui della guerra. Questo gesto di solidarietà ha creato un legame che, sebbene si sia affievolito nel tempo, ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria di Sergio e Edda.

Un riconoscimento tardivo ma significativo

Tre anni fa, Sergio Baldelli, dopo aver viaggiato per il mondo, è tornato a Vignola con il desiderio di onorare la memoria di chi lo aveva salvato. Ricordando i nomi dei figli dei Reggianini, Vilma e Dante, è riuscito a rintracciarli e a ricostruire un legame che sembrava perduto. In occasione del 25 aprile, giorno della Liberazione, il Comune di Vignola ha ufficialmente riconosciuto il gesto di Maria e Umberto, consegnando una targa commemorativa ai loro figli. La sindaca Emilia Muratori ha sottolineato l’importanza di ricordare atti di coraggio e umanità in un periodo di grande sofferenza.

Questo tributo non è solo un riconoscimento del passato, ma un invito a riflettere sull’importanza della solidarietà e dell’accoglienza, valori che devono continuare a guidare le nostre azioni anche nel presente. La storia dei Reggianini e dei Baldelli è un esempio luminoso di come, anche nei momenti più bui, la luce della generosità possa brillare e fare la differenza nella vita di chi soffre.