Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la legge che criminalizza la maternità surrogata.
Il disegno di legge, approvato definitivamente dal Senato il 16 ottobre, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale lunedì prossimo.
Mattarella ha promulgato la legge sulla maternità surrogata
Il disegno di legge che rende la maternità surrogata un “reato universale” sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale lunedì 18 novembre. Approvato definitivamente dal Senato il 16 ottobre, il provvedimento è stato firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 4 novembre, prima della sua partenza per la visita ufficiale in Cina.
La maternità surrogata diventa reato universale
Con l’approvazione del disegno di legge sulla “Gestazione per altri”, il Senato ha introdotto il reato per la maternità surrogata. Il provvedimento prevede due fattispecie penali per i cittadini italiani che ricorrono a queste pratiche, anche all’estero: la commercializzazione di embrioni e gameti e la maternità surrogata vera e propria.
Il testo interviene sull’articolo 12 della legge 40 del 2004, che punisce con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600mila euro a un milione di euro.
La reazione della maggioranza di centrodestra
La clausola del “reato universale” è stata fortemente sostenuta dalla maggioranza di centrodestra, in particolare da Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio aveva, infatti, definito la maternità surrogata “una pratica disumana che alimenta un mercato transnazionale mascherato da atto d’amore“, in occasione della votazione della legge in Senato.
Per le opposizioni, invece, la nuova normativa va contro la Costituzione, crea “bambini di serie A e di serie B” ed ha uno stampo “medioevale”, concetto espresso più volte anche dalle Famiglie Arcobaleno e dalle tante associazioni Lgbt.