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La maternità surrogata diventa reato universale. L’approvazione del disegno di legge contro la “gestazione per altri”, anche se compiuta all’estero da cittadini italiani, ha ricevuto l’ok nell’Aula di Palazzo Madama con 84 sì, 58 no e nessun astenuto.
La maternità surrogata diventa reato universale
Con l’approvazione, da parte del Senato, del disegno di legge Gestazione per altri, la maternità surrogata diventa punibile penalmente. Sono previste due fattispecie penali per qualsiasi cittadino italiano che ricorra ad una delle due fattispecie, anche in Paese estero: la commercializzazione di embrioni e gameti e la maternità surrogata propriamente detta. Il testo approvato è formato da un solo articolo che modifica la legge 40 del 2004 estendendo, dunque, il reato all’estero.
Il testo interviene sull’articolo 12 della legge 40 del 2004, che già punisce con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600mila euro a un milione di euro.
La maternità surrogata diventa reato universale: le parole di Giorgia Meloni
“Con l’approvazione definitiva di oggi al Senato, il ddl che rende l’utero in affitto reato universale è finalmente legge. Una norma di buonsenso contro la mercificazione del corpo femminile e dei bambini. La vita umana non ha prezzo e non è merce di scambio”, il commento su X della premier Giorgia Meloni.
La maternità surrogata diventa reato universale: le reazioni in Senato
Il provvedimento, che ha come prima firmataria la deputata di FdI, Carolina Varchi e che aveva ricevuto il via libera dalla Camera il 26 luglio 2023 con 166 sì, 109 no e 4 astenuti, diventa definitivo.
Le opposizioni hanno attaccato duramente, come ha fatto la senatrice Elena Cattaneo, la quale parla di “un manifesto ideologico” a “danno delle famiglie e dei bambini”. Inoltre, la senatrice M5S Elisa Pirro rivendica che l’utero è suo al pari di un rene e perciò ci fa quello che vuole.
“Le opposizioni accusano Fratelli d’Italia e il centrodestra di ideologia. E siamo d’accordo, se per ideologia si intende difendere la dignità delle persone, delle madri, dei bambini, che hanno diritto a sapere chi è il loro padre, chi è la loro madre ed hanno diritto a non essere merce”, ha dichiarato il presidente dei senatori di FdI Lucio Malan.
Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi Sinistra, ha invece definito l’introduzione di un reato universale come “palesemente incostituzionale”.