La Lucarelli interviene per la Luzzi, che ha rivolto un saluto all'ex suocera in procinto di lasciare la vita.

Le recenti parole di Beatrice Luzzi in Grande Fratello, rivolte all'ex suocera in punto di morte, hanno suscitato molte reazioni. Selvaggia Lucarelli ha commentato l'evento sui social e lo ha paragonato a un episodio di Black Mirror per il suo carattere distopico. Luzzi ha indirizzato i suoi saluti direttamente alla futura defunta dall'interno dello studio, un atto che ha suscitato incredulità nei telespettatori. L'evento ha raggiunto un apice quando Signorini, l'ospite dello show, ha dato un addio anticipato alla donna con il nome di Laura. Nel complesso, la scena è stata descritta come surreale e perturbante, con un banner chiedendo ai telespettatori di votare per 'salvare' i partecipanti accanto ai saluti finali per la donna in fin di vita.

Le recenti parole di Beatrice Luzzi a Grande Fratello che ha rivolto all’ex suocera in punto di morte non smettono di creare scalpore.

Non solo Taffo, ma anche Selvaggia Lucarelli si è espressa a riguardo sulle sue storie social, stupita dal saluto alla donna in fin di vita. Lucarelli, inoltre, ha discusso più approfonditamente della vicenda in un lungo post, facendo ipotesi su perché ciò possa essere tanto emblematico di una tv distopica.

Per arrivare a esprimere il concetto di “tv distopica”, Lucarelli prevede che si farà riferimento a queste scene, le quali richiamano quella puntata di Black Mirror in cui il primo ministro è forzato – diciamo – a intrecciare in diretta un’interazione emotiva con un maiale, lasciando il pubblico attonito.

Questo evento è simile per l’incredulità suscitata dal medium quando i suoi contenuti superano ogni aspettativa e trasformano lo stupore in incredulità.

Ecco il famoso detto: “non posso credere a quello che ho visto”. Tutto ciò che succede in questo video sembra oltre la realtà. Beatrice Luzzi, con l’aria spensierata di chi sta per salutare i suoi follower, invece dedica i suoi saluti all’ex suocera, che “ci sta salutando un po’ tutti e in queste ore ci lascerà”.

A questo punto uno inizia a pensare a questa povera donna, che dal letto dell’ospedale manda un saluto a Signorini e si prepara ad incontrare il suo creatore, tutto mentre guarda Grande Fratello, forse per accelerare la propria fine. Ancora più distopiche sono le espressioni di chi si trova lì, in questa dimensione alternativa in cui da uno studio televisivo si salutano i morenti perché “non posso essere lì con lei, quindi lo faccio da qui”.

E poi parte l’applauso per la donna in fin di vita.

La barra dell’incredulità sale ancora più in alto quando Signorini, tenendo in mano un tapiro, la condanna prematuramente chiedendo “Qual era il suo NOME?”. “Laura”. “ADDIO LAURA!”. E tutti salutano “ciao Laura” agitando la mano. In breve, è il primo caso nella storia in cui si esprimono condoglianze alla persona scomparsa anziché ai familiari. Anzi, “al vivo che ci sta dicendo addio un po’ a tutti”.

Nel frattempo, sullo schermo compare il banner “chi desideri salvare?”, con le immagini dei partecipanti in nomination. Uno non sa nemmeno se tramite il televoto li salverà da un’eliminazione o da un altro tragico addio. Tutto così reale che sembra incredibile.