La lotta contro la violenza sulle donne: la testimonianza di Gino Cecchettin

Un padre racconta il dolore e la ricerca di felicità dopo la perdita di Giulia

Il dolore di una perdita inaccettabile

La violenza sulle donne è un tema che continua a suscitare indignazione e dolore nella società contemporanea. Gino Cecchettin, padre di Giulia, vittima di un omicidio, ha condiviso la sua esperienza straziante durante la presentazione della campagna di sensibilizzazione “#nessunascusa”. In un incontro toccante presso la Luiss di Roma, Gino ha rivelato il suo profondo dolore per non aver potuto essere accanto alla figlia nei suoi ultimi istanti di vita. “Mi addolora immensamente che Giulia non abbia potuto vedere nei suoi ultimi istanti di vita qualcuno che amava vicino a lei”, ha dichiarato, esprimendo la sua sofferenza e il desiderio di onorare la memoria della figlia.

Ricerca della felicità nonostante il dolore

Nonostante il tragico evento che ha segnato la sua vita, Gino Cecchettin ha trovato la forza di andare avanti. “Dico sempre che ci vuole sempre ricerca della felicità”, ha affermato, sottolineando l’importanza di vivere intensamente ogni giorno. La sua determinazione a rendere felici i suoi altri figli, Elena e Davide, è un chiaro segno della sua resilienza. Gino ha raccontato di momenti di gioia condivisi con i suoi ragazzi e amici, evidenziando come la ricerca della felicità possa essere una fonte di forza anche nei momenti più bui.

La consapevolezza dell’escalation della violenza

Durante l’incontro, Gino ha anche parlato del killer di sua figlia, Filippo Turetta, descrivendo un’escalation preoccupante nel suo comportamento. “È passato da fidanzato affettuoso a stalker a omicida”, ha spiegato, evidenziando come la violenza possa manifestarsi in modi subdoli e progressivi. Gino ha sottolineato l’importanza di riconoscere i segnali di allerta e di intervenire prima che sia troppo tardi. “Non abbiamo la percezione dell’escalation di questo problema che è radicato”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di educare e sensibilizzare la società riguardo alla violenza di genere.

Un impegno concreto contro la violenza di genere

In seguito alla tragedia, Gino Cecchettin è stato nominato presidente dell’Osservatorio contro la violenza sulle donne, un’iniziativa nata in Veneto con l’obiettivo di monitorare e combattere la violenza di genere. L’Osservatorio si propone di raccogliere e analizzare dati dai Centri antiviolenza, al fine di sviluppare politiche integrate e strategie efficaci per affrontare il problema. Gino ha espresso la sua volontà di lavorare per un cambiamento reale, sottolineando che la vita non finisce con un “no” e che ogni individuo ha il potere di scegliere il proprio comportamento.