La lotta contro la violenza di genere: storie di coraggio e resilienza

Un incontro per riflettere sulle vite spezzate dalla violenza e promuovere il cambiamento sociale

Un incontro significativo al Senato

Il 22 novembre, la sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica a Roma ospiterà un evento di grande rilevanza sociale. L’incontro, intitolato “Maria Rosaria e le altre. Le vite spezzate dal non amore”, si propone di mettere in luce le storie di donne che hanno subito violenza, in particolare in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un cambiamento culturale necessario per combattere la violenza di genere.

Le storie di Maria Rosaria e Linda

Due storie emblematiche saranno al centro dell’attenzione durante l’incontro. Maria Rosaria Sessa, una giornalista, è stata tragicamente uccisa 22 anni fa dal suo ex compagno. La sua vita e la sua morte rappresentano un simbolo della lotta contro la violenza di genere. D’altra parte, Linda Moberg, che ha subito un brutale pestaggio da parte del marito, è riuscita a sopravvivere e a raccontare la sua esperienza.

Queste due donne, con destini così diversi, incarnano la realtà di molte altre che vivono situazioni simili, e la loro narrazione è fondamentale per comprendere l’urgenza di affrontare questo problema sociale.

Un sondaggio per comprendere la realtà

Durante l’evento, verranno presentati i risultati di un sondaggio condotto da SWG per l’associazione “Giornaliste Italiane”. Questo studio mira a fornire una panoramica sulle percezioni e le esperienze delle donne riguardo alla violenza di genere.

I dati raccolti offriranno spunti di riflessione e aiuteranno a delineare strategie efficaci per prevenire e combattere la violenza. La presenza di figure istituzionali come il Ministro per la famiglia e le pari opportunità, Eugenia Roccella, e il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, sottolinea l’importanza del coinvolgimento delle istituzioni nella lotta contro questo fenomeno.