> > La lotta alla mafia a Napoli: il grido d'allerta di Nicola Gratteri

La lotta alla mafia a Napoli: il grido d'allerta di Nicola Gratteri

Nicola Gratteri parla della mafia a Napoli

Il procuratore di Napoli denuncia la carenza di magistrati e l'emergenza criminalità

Un quadro allarmante della giustizia a Napoli

Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha lanciato un appello accorato durante la sua partecipazione alla commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie. Gratteri ha evidenziato come, nonostante i risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità organizzata, la situazione rimanga critica. “Da quando mi sono insediato a Napoli, ho lavorato instancabilmente, insieme a un gruppo di colleghi motivati, per ridurre le pendenze. Tuttavia, la carenza di magistrati è un problema che non possiamo ignorare”, ha dichiarato il procuratore.

Risultati significativi, ma insufficienza di risorse

Gratteri ha sottolineato che, grazie a un impegno costante, sono stati ridotti di 4.133 i fascicoli pendenti e ottenute 1.800 ordinanze di custodia cautelare. Nonostante ciò, attualmente rimangono 1.400 richieste di custodia cautelare in attesa di esame, di cui 1.085 riguardano indagini di mafia. “L’84% degli arresti sono stati confermati dal Riesame, ma la situazione è ancora critica”, ha aggiunto. Il procuratore ha messo in evidenza che, sebbene ci siano stati omicidi in pieno giorno, più della metà di questi casi sono stati risolti grazie a un sistema di telecamere che, sebbene inadeguato, ha contribuito a migliorare la sicurezza.

Un futuro incerto per la giustizia partenopea

Gratteri ha espresso preoccupazione per il futuro della giustizia a Napoli, avvertendo che i dati positivi che ha presentato potrebbero non essere replicabili nel prossimo anno. “Il 29 novembre ho scritto al Csm per segnalare che perderò sette magistrati a breve. La scopertura del 10% in tutta Italia è inaccettabile per una città come Napoli, che vive una vera e propria guerra”, ha affermato. Il procuratore ha chiesto un intervento immediato per garantire un adeguato supporto al sistema giudiziario, sottolineando l’importanza di avere più telecamere e risorse per affrontare la criminalità organizzata.