Camilla Mancini, figlia dell’ex allenatore della Nazionale Roberto Mancini, è stata ospite del programma Le Iene, dove ha tenuto un monologo contro il bullismo di cui è stata vittima per anni.
Camilla Mancini contro il bullismo
Camilla Mancini è nata con una paresi al viso e una mobilità ridotta a causa di una complicazione avvenuta durante il parto.
Nel suo monologo a Le Iene Camilla decide di rivolgersi a se stessa, di parlare con la ragazza vittima degli hater. Afferma: “È brutto scoprire quanto possono far male le parole. ‘Non puoi giocare con noi’. ‘Sei diversa’. ‘Perché hai la bocca così?’. Non esiste privilegio che sia più forte del dolore, né cognome, vantaggio o scudo che possa proteggere dalla sofferenza. Ma tu devi dire ‘Grazie’ anche a quelle persone perché ti sei disperata senza però mai arrenderti. Sei stata triste, amareggiata e desolata ma sola mai e ancora oggi sento l’amore di chi mi è stato vicino nei momenti più bui”.
Il messaggio di speranza
Camilla però non lascia che la tristezza o la rabbia prendano il sopravvento e vuole lanciare un messaggio a chi, come lei, è stato preso di mira dai bulli o si è sentito solo e diverso. Conclude: “Avete ragione, sono ‘diversa’ e mi sono sentita così per tutta la vita. Ho deciso di raccontare le mie esperienze anche per sostenere chi vive una situazione simile e soffre in silenzio. (…) Posso togliere l’armatura. Sono libera. Mi chiamo Camilla Mancini e sono bella e sono coraggiosa. Me lo dico da sola. E va bene così.”