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La testimonianza straziante della madre
In un drammatico intervento, la madre di Saman ha rotto il silenzio, piangendo e affermando di non essere stata lei a causare la morte della figlia. Le sue parole, cariche di dolore e disperazione, hanno scosso l’opinione pubblica, che attende con ansia la verità su questo caso complesso e angosciante. La madre ha descritto la sua sofferenza, sottolineando l’amore che provava per Saman e la sua incapacità di credere che la figlia potesse essere vittima di un crimine così atroce.
Il padre difende la propria innocenza
Il padre di Saman ha confermato le parole della moglie, sostenendo che entrambi non hanno alcuna responsabilità nella scomparsa della figlia. Ha raccontato di averla vista “svanire nel buio” del vialetto davanti a casa, un’immagine che continua a tormentarlo. Secondo lui, i veri colpevoli sarebbero lo zio e i cugini, che avrebbero avuto un ruolo cruciale nella tragica vicenda. Questa accusa ha sollevato interrogativi sulla dinamica familiare e sulle relazioni che intercorrono tra i vari membri della famiglia.
Contraddizioni e accuse tra familiari
Le dichiarazioni dei genitori di Saman si scontrano con quelle del figlio minore, che ha accusato i propri familiari. Questo intricato intreccio di accuse e difese ha reso la situazione ancora più confusa, con i racconti che si aggrovigliano e si contraddicono. Durante il processo di appello, i tre principali imputati e un testimone chiave dell’accusa sono stati ascoltati, ma le loro testimonianze non hanno fatto altro che aumentare il mistero attorno alla scomparsa di Saman. La comunità è in attesa di risposte, mentre il caso continua a suscitare emozioni forti e dibattiti accesi.