> > La Corte costituzionale apre all'adozione per le persone singole

La Corte costituzionale apre all'adozione per le persone singole

Immagine che rappresenta l'adozione da parte di persone singole

La Corte costituzionale dichiara illegittima l'esclusione delle persone singole dall'adozione di minori stranieri.

La sentenza della Corte costituzionale

La recente sentenza numero 33 della Corte costituzionale ha segnato un importante passo avanti nel campo dell’adozione internazionale, stabilendo che anche le persone singole possono adottare minori stranieri in situazione di abbandono. Questa decisione rappresenta una svolta significativa rispetto alla normativa precedente, che escludeva categoricamente le persone singole dall’adozione di minori residenti all’estero.

Il contrasto con la Costituzione

La Corte ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 1, evidenziando come l’esclusione delle persone singole contrasti con gli articoli 2 e 117 della Costituzione italiana. In particolare, la Corte ha sottolineato che tale esclusione non solo limita l’interesse degli aspiranti genitori, ma contrasta anche con il principio di solidarietà sociale che deve guidare l’adozione. La libertà di autodeterminazione delle persone deve essere rispettata e considerata nel contesto delle adozioni, tenendo conto anche degli interessi primari del minore.

Idoneità affettiva e rete familiare

Un altro aspetto rilevante emerso dalla sentenza riguarda l’idoneità affettiva degli aspiranti genitori. La Corte ha affermato che le persone singole possono, in astratto, garantire un ambiente stabile e armonioso per i minori in stato di abbandono. Tuttavia, spetta al giudice valutare concretamente l’idoneità dell’aspirante genitore, considerando anche la rete familiare di supporto. Questo approccio mira a garantire che ogni decisione presa sia nel migliore interesse del minore, assicurando che venga accolto in un contesto familiare adeguato.

Impatto sulla domanda di adozione

La Corte ha anche messo in evidenza la situazione attuale del sistema di adozione, caratterizzato da una significativa riduzione delle domande. L’esclusione delle persone singole dall’adozione potrebbe avere conseguenze negative sull’effettività del diritto del minore a essere accolto in un ambiente familiare stabile. La sentenza, quindi, non solo rappresenta un riconoscimento dei diritti delle persone singole, ma si propone anche di contrastare la crisi delle adozioni, favorendo un sistema più inclusivo e accessibile.