Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha annunciato che il paese potrebbe modificare la sua politica riguardo alla fornitura di armi all’Ucraina, alla luce della recente escalation del conflitto con la Russia.
La Corea del Sud prende in considerazione la fornitura di armi a Kiev
Questa dichiarazione arriva dopo che Seul ha accusato la Corea del Nord di inviare truppe in supporto alle forze russe. Yoon ha sottolineato che, pur avendo fino ad ora mantenuto il principio di non fornire armi letali, la situazione potrebbe cambiare in risposta alle azioni di Pyongyang.
Durante una conferenza stampa congiunta tenutasi a Seul con il presidente polacco Andrzej Duda, Yoon ha affermato che la Corea del Sud sta considerando un approccio più flessibile.
“Se la Corea del Nord continuerà a intervenire attivamente nel conflitto, rivedremo le nostre posizioni riguardo all’invio di armamenti”, ha dichiarato il presidente sudcoreano.
La Corea del Sud valuta l’invio di armi a Kiev per sostenere l’Ucraina
Questa posizione rappresenta un cambiamento significativo per Seul, che ha storicamente evitato di fornire supporto militare diretto a paesi coinvolti in conflitti. L’eventualità di una modifica della politica sudcoreana sottolinea l’importanza delle dinamiche geopolitiche attuali, con la Corea del Nord che gioca un ruolo sempre più attivo nel sostegno della Russia.
Il governo sudcoreano si trova ora di fronte a una decisione critica su come rispondere a queste sfide, tenendo conto delle alleanze regionali e degli obblighi internazionali.