La condizione è complicata nel riformatorio Beccaria a causa di fughe e rotazioni.

La situazione al Beccaria, istituto minorile di Milano, è complessa a causa di evasioni e cambiamenti, creando confusione. In passato lodato, l'istituto ora affronta problemi strutturali, proteste, rivolte e una crisi giudiziaria che coinvolge ufficiali di polizia penitenaria. Recentemente, due fratelli adolescenti e un altro giovane sono fuggiti dalla struttura. Un nuovo comandante di polizia penitenziaria e 7 sottufficiali arriveranno all'istituto in risposta a questi problemi.

La situazione è complessa al Beccaria, l’istituto minorile di Milano, dove avvicendamenti e evasioni creano un clima di confusione.

Precedentemente lodato come un modello, l’istituto ora è sottoposto a inadeguatezze strutturali, proteste, rivolte e una crisi giudiziaria che coinvolge alcuni ufficiali di polizia penitenziaria, inducendo ripetute evasioni.

Un ulteriore caso di evasione ha visto due fratelli di 16 e 17 anni scavalcare il muro di cinta del carcere domenica pomeriggio, e un terzo giovane ne ha approfittato approfittando dello stato d’emergenza per fuggire. In risposta a questi eventi, all’istituto arriverà un nuovo comandante di polizia penitenziaria insieme a 7 sottufficiali, tra ispettori e sovrintendenti.

Benché tale cambiamento fosse programmato da tempo, coincide con un periodo di accresciuta tensione all’interno della struttura.