Le donne romane di epoca imperiale adoperavano biancheria intima piuttosto ricercata e sexy.
Sotto la tunica, di solito, le signore indossavano sempre una fascia subligaris o mammillare (reggiseno) che il poeta Ovidio consigliava di imbottire in caso di seno molto piccolo (praticamente, l’antenato del moderno push-up); per la parte bassa invece, c’era il subligar, uno slip molto sgambato.
Questi stessi indumenti intimi venivano usati negli stabilimenti termali, poiché rappresentava la tenuta più adatta e comoda per le donne che amavano fare il bagno in piscina o dedicarsi agli esercizi di ginnastica che si svolgevano nelle apposite palestre.