46 anni e non sentirli! Monica Bellucci, o la divina Monica, come ormai Studio Aperto l’ha ribattezzata tra musiche francesi e servizi patinati, si mette a nudo (letteralmente!) in un libro omonimo in uscita il prossimo 10 Novembre.
Si può fare una biografia in tanti modi. La Bellucci ha deciso che, il modo migliore per celebrare i successi raggiunti davanti la macchina da presa, fosse quello di utilizzare delle foto. E che foto! Il percorso fotografico in questione si compone di 150 scatti realizzati da fotografi del calibro di Helmut Newton, Richard Avedone, Bruce Weber, Peter Lindbergh e Ellen von Unwerth.
Le foto, disposte in ordine cronologico, mostrano la bella attrice italiana in MOLTE pose seducenti e con POCHI vestiti addosso. Si tratta di scatti che ricostruiscono “i migliori anni” della Bellucci, quelli dell’ascesa al successo. L’effetto “nostalgia canaglia” viene confermato dalla stessa attrice che, attraverso un’intervista a “Vanity Fair“, parla dei bei tempi che furono. La bellezza di una donna non può non coincidere con la sua età biologica, ha affermato l’attrice che, oggi, si vede come una “pera matura, dolcissima e succulenta” (!) e dico (!).
Le immagini di nudo sono state scelte proprio dall’attrice che voleva raccontarsi in modo naturale, senza scatti patinati di cataloghi o sfilate, ma solo attraverso l’espressività primordiale del corpo. Il libro, edito da Rizzoli, contiene anche una prefazione di Giuseppe Tornatore (regista di “Malena“) e si conclude con le foto della Bellucci insieme alle due figlie. Cuore di mamma!