La Banca Centrale Europea ha annunciato una significativa riduzione dei tassi di interesse durante la riunione del 6 giugno, riducendo il costo del denaro di 25 punti base.
La Bce taglia i tassi: ci sarà un calo sulle rate dei mutui?
Questa è la prima diminuzione dal 2019 e rappresenta una deviazione significativa rispetto ai nove rialzi consecutivi. Tale decisione è stata presa come parte di una strategia per affrontare l’inflazione nell’Eurozona, che attualmente si attesta intorno al 2%.
Gli effetti di questa decisione si faranno sentire principalmente sui mutui, con variazioni dipendenti dal tipo di prestito contratto con le banche.
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato che ci si aspetta che questa riduzione abbia un impatto positivo sui mutui, incluso quelli a tasso variabile. Questo segna la fine di un biennio in cui la BCE ha attuato una politica di contenimento dell’inflazione, con i prezzi che sono aumentati fino al 17%.
La Bce taglia i tassi: quanto scenderanno i mutui
Per quanto riguarda i mutui a tasso variabile, si prevede un calo mensile di circa 18 euro.
Tuttavia, per vedere una diminuzione più significativa, potrebbe essere necessario attendere ancora un po’. Nel frattempo, i mutui a tasso fisso offrono condizioni vantaggiose, con tassi a partire dal 2,87%.
Per coloro che desiderano surrogare il proprio finanziamento, i migliori tassi iniziano dal 3,05%, con la possibilità di ridurre la rata mensile fino a 147 euro. Gli analisti prevedono ulteriori riduzioni del costo del denaro nel corso del 2024, che potrebbero portare a tre diminuzioni nel corso dell’anno, per un totale di 75 punti base in meno rispetto ai livelli attuali.