Un freno posizionato sul corso del fiume Savio, trattenendo migliaia di metri cubi di rami e tronchi, ha evitato che la zona dell’hinterland di Cesena si inondasse come l’anno precedente.
Questo ha impedito un disastro simile a quello di Bagnacavallo, dove enormi quantità di legno sotto il viadotto del treno avevano formato una diga naturale con risvolti calamitosi.