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In Italia sono in costante aumento le pagine nere riempite da storie che riflettono una direzione fatta di crescenti manifestazioni di inciviltà: non soltanto contro le persone, ma anche verso il territorio che abitiamo.
Tanti e troppi sono gli episodi che ogni giorno colpiscono le città italiane, che nulla hanno a che vedere con il rispetto, la civilizzazione e l’educazione.
Episodi di inciviltà in Italia
Il tema della mancanza del rispetto non si ferma solo agli esseri umani: la violenza verso gli altri va di pari passo anche con la disumanità nei confronti dell’ambiente. Basta camminare per le vie di una città per vedere resti di uno spuntino o di un drink abbandonati per strada, sigarette gettate in ogni angolo o architetture storiche vandalizzate con scritte e vernici; questi sono solo alcuni dei comportamenti incivili messi in atto dal cittadino.
Il 26 giugno 2024 a Roma si è tenuto un blitz contro i femminicidi: alcuni attivisti hanno lanciato vernice rossa sulle scale di Trinità dei Monti di piazza di Spagna, macchiando i gradoni. Oppure, si può ricordare l’episodio del 20 maggio 2024, quando è stata versata vernice nera sui muri della sede del ministero della Giustizia.
Nonostante non si parli di azioni violente, la disobbedienza civile non può essere l’esempio per un reale cambiamento futuro.
Fermare gli episodi di inciviltà, è possibile?
Sabato scorso, in Sicilia la riserva naturale in cui ricade l’Isola delle Femmine è stata vandalizzata per via di una festa di compleanno abusiva: sposi ed invitati in strada a bere e mangiare, invitando anche gli automobilisti e i camionisti bloccati nel traffico a causa dei loro festeggiamenti.
Rispettare le regole consente di mantenere l’equilibrio nella convivenza di molte persone là dove, in assenza di leggi da rispettare, ci sarebbe caos e violenza: nonostante ciò, su questo prevale, sempre più spesso, la disobbedienza come dimostrazione di essere più forti di qualcun altro.
Seppur con difficoltà, però, è possibile ribellarsi alle inciviltà facendo affidamento alle autorità competenti. Per incentivare i cittadini un’idea innovativa è partita nel Vercellese: nel 2022 il vicesindaco di Varallo, Eraldo Botta, ha presentato la proposta all’insegna della tolleranza zero.
“Assisti ad un episodio di inciviltà? Dopo le opportune verifiche, ti premierò di tasca mia con un buono da 20 euro spendibile nelle attività cittadine”
L’inciviltà dei cittadini in estate
Con l’arrivo del periodo estivo, poi, ci si scontra ancor di più con la presenza reale di una civiltà ecologica e ambientale, in grado di rimettere al centro il rapporto tra essere umano e natura, in cui ci sia più attenzione e rispetto nei confronti del Pianeta che ci ospita.
Spiagge incontaminate da rifiuti di ogni tipo o turisti che violano le aree protette: come nel caso dei due nudisti che hanno violato l’area protetta del Parco La Maddalena l’8 giugno 2024, o di coloro che ogni anno nuotano nelle acque protette da vincoli ambientali a ridosso della spiaggia rosa di Budelli.
Oggi essere civili davanti all’inciviltà è sempre più difficile, ma affidarsi alla Giustizia amministrativa e non voltarci dall’altra parte, è tutto ciò che possiamo fare.