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L.elettorale: Youtrend, con proposta c.destra a rischio maggioranza al Senato

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Roma, 3 feb. (Adnkronos) - Proporzionale con premio di maggioranza al 51% o 55%. La proposta di cui si discute nel centrodestra potrebbe mettere a rischio la maggioranza al Senato. E' quanto emerge da un'analisi di Youtrend. "Una proposta di cui si discute nel centrodestra per cambiar...

Roma, 3 feb. (Adnkronos) – Proporzionale con premio di maggioranza al 51% o 55%. La proposta di cui si discute nel centrodestra potrebbe mettere a rischio la maggioranza al Senato. E' quanto emerge da un'analisi di Youtrend. "Una proposta di cui si discute nel centrodestra per cambiare la legge elettorale -si legge in una nota- mira a eliminare la quota dei collegi uninominali in favore di un sistema proporzionale basato su collegi plurinominali, con premio di maggioranza al 51% o al 55%, capolista bloccato e preferenze per i candidati che seguono nella lista. Youtrend ha simulato per Repubblica gli esiti del voto con questa proposta. Se si votasse oggi con la legge elettorale ipotizzata dalla maggioranza, il centrodestra otterrebbe 215 seggi alla Camera, ma resterebbe l’incognita del Senato: senza premio nazionale la maggioranza a Palazzo Madama sarebbe a rischio".

"Alla Camera, nello specifico, il 63% dei deputati FdI, il 44% di quelli Pd e il 26% dei M5S verrebbe eletto con le preferenze, mentre nelle liste più piccole passerebbero quasi solo i capilista bloccati. Al Senato la questione è invece complessa perché la Costituzione impone che sia eletto su base regionale. Un premio di maggioranza a livello regionale del 55% favorirebbe il centrodestra in caso di centrosinistra diviso (il centrodestra otterrebbe 114 seggi su 205), ma contro il campo largo ci sarebbe un forte rischio di ingovernabilità (il centrodestra avrebbe 100-102 seggi, fermandosi appena sotto la maggioranza assoluta)".

"Un premio di maggioranza nazionale – la cui costituzionalità però resta appunto in dubbio – aumenterebbe a 107 il numero senatori di centrodestra, sia contro il centrosinistra diviso sia contro il campo largo, mentre l’assenza di premio farebbe restare sistematicamente i senatori di centrodestra sotto quota 100".