Nella serata di ieri, venerdì 20 dicembre, una BMW di grossa cilindrata e di colore scuro ha investito la folla che si dirigeva verso il municipio nel centro di Magdeburgo. Al momento, il bilancio delle vittime è di 4 morti e 205 feriti, di cui 41 in gravi condizioni. Il conducente è stato arrestato ed identificato.
Le ultime notizie sull’attentatore arrestato a Magdeburgo
Il conducente avrebbe percorso circa 400 metri a tutta velocità prima di essere fermato e arrestato dalle forze dell’ordine. Secondo le ultime indiscrezioni, l’uomo, nato nel 1974 in Arabia Saudita, sarebbe un medico specializzato in psichiatria. Si tratterebbe di Taleb Al Abdulmohnsen, fuggito dall’Arabia Saudita nel 2006 a causa delle persecuzioni religiose legate al suo ateismo, viveva a Bernburg, nel distretto di Salzland, con permesso di soggiorno permanente.
Nella notte, le forze speciali avrebbero fatto irruzione nella sua abitazione a circa 45 chilometri da Magdeburgo. Da quanto emerso, sarebbe risultato positivo a un test antidroga.
Nel presunto profilo su X riconducibile a Taleb, l’uomo accusava la Germania di favorire l’islamizzazione dell’Europa, ritwittando post di attivisti che bruciano il Corano in piazza. Si dichiarava sostenitore di Elon Musk e seguace di teorici del complotto come l’americano Alex Jones e l’attivista di destra britannico Tommy Robinson.
Nella bio su X avrebbe scritto:
“Opposizione militare saudita. La Germania insegue le persone richiedenti asilo saudite, dentro e fuori la Germania, per distruggere le loro vite. La Germania vuole islamizzare l’Europa”.
Unico responsabile dell’attentato ai mercatini a Magdeburgo
Al momento, l’ipotesi che Al Abdulmohnsen abbia agito da solo, motivato esclusivamente da un desiderio di vendetta personale, sembra essere l’ipotesi più accreditata.