Pristina, 23 dic. (askanews) – “Sono venuto a salutare anche le donne e gli uomini di Kfor e anche di Eulex, che è un’altra missione dell’Unione Europea dove c’è una guida italiana, come a guida italiana è la missione militare della NATO, perché stanno lavorando intensamente per garantire la nascita di un vero stato di diritto qui in Kosovo con risultati molto positivi”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, appena atterrato a Pristina per un saluto al contingente italiano. “Non possiamo dimenticare chi trascorre il Natale lontano dalle famiglie al servizio dell’Italia”, ha aggiunto.
Il ministro, oltre a salutare una rappresentanza dei militari del contingente italiano, visiterà le strutture della missione Kfor ed avrà un incontro con il comandante italiano, il generale Enrico Barduani. Tajani vedrà inoltre il capo della missione dell’Unione Europea “Eulex” (European Union Rule of Law Mission in Kosovo), il generale Giovanni Pietro Barbano, ufficiale dei Carabinieri. Istituita nel 2008, EULEX-Kosovo è la più importante missione civile dell’Unione europea ed ha il compito di sostenere lo stato di diritto e lo sviluppo delle Istituzioni del Paese.
Durante la sua visita in Kosovo, Tajani avrà anche un collegamento con Palazzo Chigi per il vertice di governo dedicato al progetto italiano sui migranti in Albania.