Lucrezia Ciotti Argomenti trattati
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, Kiev è stata colpita da cinque missili Iskander causando sei morti, dieci feriti e danni in quattro quartieri della capitale. Le autorità ucraine hanno riferito che nel raid russo sono state danneggiate anche sei ambasciate.
Colpite anche sei ambasciate durante il raid russo a Kiev
Kiev sarebbe stata colpita da un violento attacco con missili balistici, causando sei morti e dieci feriti, secondo quanto riportato dal capo dell’amministrazione regionale della capitale ucraina, Serhyi Popko. Quest’ultimo ha affermato che sono stati utilizzati missili balistici Kinzhal e Iskander.
Almeno cinque i missili lanciati dalla Russia contro la capitale ucraina i cui frammenti hanno colpito anche sei ambasciate, tra cui quella portoghese.
Attacco a Kiev con missili balistici: la risposta delle forze armate russe
Le forze armate russe affermano di aver lanciato il raid contro l’Ucraina in reazione a quello che definiscono un attacco da parte delle truppe di Kiev, che avrebbero utilizzato missili americani Atacms e britannici Storm Shadow contro la regione russa di Rostov sul Don.
Donald Trump ha fatto sapere che continuerà a fornire armi all’Ucraina, nonostante le minacce di tagliare gli aiuti durante la campagna elettorale. Lo riferiscono fonti informate citate dal Financial Times.
Attacco a Kiev con missili balistici: 6 morti e 10 feriti
Il governatore della regione russa di Kursk, Aleksandr Khinshtein, ha accusato le forze ucraine di essere responsabili della morte di sei persone e del ferimento di altre dieci in un attacco missilistico contro la città di Rylsk. Tra le vittime, ha affermato il governatore, ci sarebbe anche un bambino. Khinshtein ha inoltre riferito di danni a diverse strutture civili, tra cui una scuola elementare, abitazioni e circa 15 automobili, aggiungendo che alcuni missili Himars sarebbero stati distrutti.
