Argomenti trattati
Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, ospiti di Verissimo, hanno confessato che sognano il terzo figlio.
Insieme da 20 anni, i due ex concorrenti del Grande Fratello vorrebbero allargare ancora la famiglia.
Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli sognano il terzo figlio
Ospiti di Verissimo, Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli hanno raccontato i primi 20 anni di vita trascorsi insieme, l’uno accanto all’altra. Sembra passato un secolo da quando, giovanissimi, entravano nella casa del Grande Fratello e si incontravano per la prima volta. Oggi sono marito e moglie, hanno due figli e ne sognano un terzo.
Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli insieme da 20 anni
Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli si sono conosciuti nella casa del Grande Fratello nel lontano 2004. Poco dopo si sono giurati amore eterno e sono diventati genitori di Matilda e Tancredi. L’ex gieffino ha raccontato:
“Stiamo insieme ormai da 20 anni e questi anni sono volati, siamo cresciuti insieme, litighiamo anche più di prima ma siamo più uniti che mai. Ci scontriamo per diverse ragioni, per le incomprensioni che ci sono in ogni coppia o perché magari uno di noi non avvisa l’altro sul fatto che nostra figlia rimane fuori fino a tardi”.
Le parole di Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli
La confessione sul terzo figlio è arrivata dopo che la conduttrice Silvia Toffanin ha mostrato a Katia e Ascanio un video riassuntivo dei 20 anni insieme. Al termine del filmato, Pacelli ha dichiarato:
“Katia è una mamma molto presente e tante volte ha sacrificato anche del tempo nostro per stare con i bambini. Noi comunichiamo anche tanto sui social, ci scambiamo video divertenti o di bambini piccoli e ci chiediamo sempre se sono o meno messaggi subliminali… la risposta è sì. Io, però, ho 50 anni e non so se sia tardi o meno per avere un altro figlio”.
La Pedrotti, dal canto suo, ha ammesso:
“Io dei miei figli sono felicissima ma mi è rimasta questa voglia di un altro figlio. Sono anche allergica agli animali e non ne posso prendere nemmeno uno, quindi, l’unica soluzione sarebbe avere un altro cucciolo”.