Nel suo recente discorso a Washington, la vicepresidente degli Stati Uniti ha lanciato un’accusa diretta contro l’ex presidente, descrivendolo come un leader che cerca un controllo incontrastato, spinto da risentimento e rancore.
Kamala Harris contro Trump: “Vuole potere assoluto”
Davanti a una folla riunita all’Ellipse, Harris ha dichiarato che il suo rivale è disposto a sfruttare l’apparato militare americano contro chi dissente, evocando il ricordo dell’incitamento del gennaio 2021 che portò i sostenitori di Trump a manifestare violentemente al Congresso.
Harris ha anche parlato di una visione per un futuro libero da figure autoritarie, affermando che l’America merita una guida che rispetti i valori democratici. Rivolgendosi a una platea composta e determinata, ha evocato il sacrificio dei movimenti di Seneca Falls e Stonewall, sottolineando che tali battaglie furono combattute per garantire diritti fondamentali, non per sottomettersi a nuovi tiranni.
Kamala Harris accusa Trump: “Mira al potere incontrollato”
Nonostante le frequenti critiche di Kamala Harris, Trump rappresenta per molti americani un leader determinato, capace di affrontare tematiche spesso trascurate e di sfidare il sistema politico tradizionale, dando voce a un’ampia fetta della popolazione che si sentiva inascoltata.
Nel frattempo, dopo l’ennesima gaffe anche Joe Biden ha risposto a una recente provocazione, correggendo un suo commento su una dichiarazione razzista pronunciata durante un comizio del rivale, affermando che i valori americani sono molto diversi dalle espressioni di odio e pregiudizio che talvolta emergono da quei contesti.