Dopo il trionfo straordinario del primo film dedicato al Joker, le attese per il capitolo successivo erano molto elevate. Torna alla regia Todd Phillips, con Joaquin Phoenix nei panni di Arthur Fleck, pronto a esplorare ulteriormente la complessità della sua tormentata personalità. Tuttavia, al momento della sua uscita, “Joker: Folie à Deux” ha deluso profondamente al botteghino, raccogliendo una serie di critiche negative.
Risultati deludenti
Pur avendo generato grande attesa e contando su un’affezionata schiera di sostenitori, il film non è riuscito a soddisfare le previsioni economiche. I dati sono inequivocabili: in un panorama cinematografico già saturo di successi commerciali, il sequel ha debuttato con incassi sensibilmente inferiori a quanto anticipato. Le sale si sono rivelate affollate meno del previsto, con un numero di spettatori ben al di sotto delle aspettative iniziali. In Italia, il primo giorno di programmazione ha registrato incassi totali attorno agli 875mila euro, un calo del 26% rispetto al primo capitolo. Sebbene le cifre siano significative, potrebbero non bastare a garantire un profitto considerevole, viste le ingenti spese sostenute per la realizzazione, pari a circa 182 milioni di euro.
Recensioni critiche
Le opinioni degli esperti hanno messo in luce molteplici criticità. Numerosi critici hanno etichettato il film come un “riflesso del primo episodio, carente di originalità e innovazione”.
La reazione del pubblico
Non solo gli esperti del settore, ma anche le persone comuni hanno mostrato il loro disappunto in seguito alla proiezione del film. I social network sono stati rapidamente invasi da critiche negative, con numerosi spettatori che hanno espresso la loro insoddisfazione riguardo l’indirizzo che ha preso la trama di Joker. Questa situazione ha alimentato animati confronti sulla coerenza della narrazione e sul messaggio trasmesso dal film.
Le difficoltà
Che si tratti di un pubblico sempre più selettivo oppure di una trama meno coinvolgente rispetto al primo episodio della saga, è evidente che il flop di Joker 2 mette in luce interrogativi più ampi legati al mondo del cinema e alla moda dei sequel. In un periodo in cui i film si fondano su franchise affermati, un marchio noto o un precedente successo non garantiscono automaticamente l’approvazione del pubblico; è fondamentale avere una narrazione solida e una visione creativa distintiva. Mentre Joker 2 scivola pian piano nell’ombra, resta da vedere quale sarà il destino del franchise. La delusione generale potrà influenzare le future scelte dei produttori?