Lutto nel mondo della letteratura: morto a 93 anni lo scrittore John Barth

Lo scrittore John Barth si è spento all'età di 93 anni, la sua carriera ha inizio nel 1956 e si è imposto come uno degli esponenti di spicco del postmodernismo classico.

Lo scrittore John Barth si è spento all’età di 93 anni in una casa di riposo di Bonita Springs, a dare l’annuncio è stata la moglie Shelly Barth.

Barth era visto come il padre della letteratura postmoderna negli Stati Uniti e oltre la sua carriera letteraria, è stato anche un’insegnante di scrittura in alcuni istituti degli USA.

La carriera letteraria

John Barth fa il suo ingresso nel mondo letterario nel 1956 con L’opera galleggiante, seguito due anni dopo da Fine della strada, entrambi romanzi che affrontano temi duri come l’aborto ed il suicidio. Ma è con il terzo romanzo che il suo nome inizia a diventare sinonimo di innovazione, venendo accostato ad altri suoi colleghi contemporanei, il tutto grazie al libro Il coltivatore del Maryland.

Ed è così che tra gli anni sessanta e ottanta diventa uno degli scrittori più noti nel panorama postmoderno classico. Una posizione che fortifica anche grazie ad altri romanzi come Giles ragazzo-capra pubblicato nel 1966 e Il nuovo programma riveduto.

La carriera scolastica

L’autore nato a Cambridge, nel Maryland, ha anche insegnato scrittura alla Pennsylvania State University, un ruolo che ha avuto inizio nel 1953, alcuni anni prima della sua prima pubblicazione, e che è durato fino al 1965.

Dal 1965 fino al 1973 ha svolto lo stesso ruolo ma in un altro istituto, ovvero alla State University of New York di Buffalo.