L’ingegnere John Barnett, ex dipendente Boeing e testimone chiave delle violazioni dei protocolli di sicurezza nell’assemblaggio degli aerei, è stato trovato morto in circostanze sospette.
John Barnett: ex dipendente Boeing trovato morto
Barnett, 62 anni, si è apparentemente tolto la vita poco prima di dover testimoniare nuovamente in tribunale riguardo alle presunte irregolarità aziendali.
Nel 2019, Barnett aveva denunciato pubblicamente alla BBC che Boeing, per accelerare la produzione, avrebbe sacrificato standard di sicurezza nei Dreamliner 787. L’ingegnere aveva rivelato l’uso di componenti difettosi e un tasso di guasti del 25% nei sistemi di ossigeno di emergenza, le sue segnalazioni, iniziate nel 2010, erano state, secondo lui, ignorate dalla dirigenza.
La morte di Barnett giunge in un periodo in cui Boeing è già sotto la lente d’ingrandimento per i problemi di sicurezza del 737 Max, evidenziati dal distacco di un portellone durante un volo di Alaska Airlines a gennaio.
John Barnett: ex dipendente Boeing trovato morto
La compagnia è stata coinvolta in varie polemiche, con documenti mancanti e sospetti sulla produzione. Boeing ha recentemente annunciato cambiamenti ai vertici aziendali, sostituendo Ed Clark e creando un nuovo ruolo per il controllo di qualità, la notizia della morte di Barnett solleva domande sulle pratiche interne e alimenta ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza nell’industria aeronautica.
La compagnia ha espresso dolore per la tragedia, mentre le indagini cercano di gettare luce su questo oscuro capitolo.