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Un incidente controverso
Il centro dei Philadelphia 76ers, Joel Embiid, è stato sospeso per tre partite a seguito di un acceso confronto con il columnist sportivo Marcus Hayes. L’incidente è avvenuto dopo la sconfitta della squadra contro i Memphis Grizzlies, quando Hayes ha menzionato il defunto fratello di Embiid e suo figlio in un articolo critico sulla sua professionalità e condizione fisica.
La sospensione è stata riportata da ESPN, che ha rivelato i dettagli dell’accaduto.
Embiid, visibilmente infuriato, ha affrontato Hayes nel momento in cui i giocatori e i media entravano nello spogliatoio. Le parole di Embiid sono state chiare e minacciose: “La prossima volta che menzioni mio fratello morto e mio figlio, vedrai cosa farò e dovrò convivere con le conseguenze”.
Le reazioni e le conseguenze
Hayes ha tentato di scusarsi, ma Embiid ha respinto le sue scuse, affermando che non era la prima volta che il giornalista toccava argomenti così delicati.
La situazione è degenerata quando Embiid ha alzato la voce e ha spinto Hayes, mentre un rappresentante delle pubbliche relazioni della squadra cercava di separare i due. Un membro della sicurezza ha chiesto ai media di non riportare l’accaduto, ma Embiid ha risposto con disprezzo, affermando: “Possono fare quello che vogliono, a me non importa”.
La controversia ha sollevato interrogativi sulla professionalità di Embiid e sul suo impegno nei confronti della squadra.
Hayes, nel suo articolo, ha suggerito che i Philadelphia 76ers dovrebbero considerare di rimborsare i tifosi quando Embiid non gioca, sottolineando la frustrazione dei fan nei confronti della situazione attuale.
Le parole di Embiid
In un’intervista successiva, Embiid ha espresso il suo disappunto per come è stato trattato, affermando: “Ho fatto troppo per questa città per essere trattato in questo modo”. Ha aggiunto che, nonostante le difficoltà, sta facendo tutto il possibile per tornare in campo.
La sua assenza è stata sentita dai tifosi e dalla squadra, che sperano di vederlo tornare in forma per il resto della stagione.
La sospensione di Embiid non solo mette in discussione il suo futuro immediato con i 76ers, ma solleva anche interrogativi più ampi sulla relazione tra atleti e media, e su come le parole possano avere conseguenze significative nel mondo dello sport.