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Nella semifinale di Indian Wells con Carlos Alcaraz è fallito il tentativo di Sinner di salire al numero due del ranking mondiale, attualmente occupato proprio da Alcaraz.
La partita tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
L’azzurro ha vinto il primo set 6-1 per poi cedere il secondo set 6-3 e il terzo set 6-2. Si ferma così, con 19 vittorie Jannik Sinner e sfuma l’assalto al numero due del ranking mondiale Atp.
Le dichiarazioni di Jannik Sinner dopo la sconfitta
«Sono stato positivo durante tutta questa serie di vittorie, resto positivo anche adesso, perché ho perso in semifinale di Indian Wells, che è comunque un ottimo risultato. Ora, il prossimo torneo è Miami. Quindi sono già concentrato per quel torneo, dove ci sarà anche Berrettini e sono molto contento. Quello che mi è mancato oggi è stato essere troppo prevedibile in alcuni punti. Sapete, stavo facendo sempre le stesse cose, il che nella mia mente mi ha mandato un po’ giù. Sicuramente è dura che tutto finisca così qui perché per me questo è un posto davvero speciale in cui giocare. Ho perso, ma ci saranno altre occasioni per noi».
Sinner ha aggiunto anche di aver avvertito diversi problemi al suo corpo:
«Nel primo set credo di aver giocato nella maniera giusta, così come l’avevamo preparata. Poi è arrivato un game dove ho sbagliato qualche dritto che ha cambiato il momento, anche se dopo ho avuto due o tre palle break. Nel terzo set quando sono caduto mi sono fatto male al gomito e prima c’era stato anche un piccolo problema al ginocchio sinistro che mi si è bloccato un pochettino. Ho sentito piccoli problemi in varie parti del corpo. Mi serve un po’ di tempo per capire come mi sento, vediamo come mi sveglio e come mi sentirò stasera, a freddo. Dopo quella botta al gomito destro ho sentito dolore, mi faceva male anche la mano, ho avuto paura di peggiorare la situazione. Ma non è una scusa, lui ha giocato meglio. Sono comunque fiducioso di essere a Miami».
Le parole di Carlos Alcaraz dopo la vittoria contro Sinner
«Tutte le partite con Jannik sono speciali, contro di lui devo sempre dare il 100%. Sono stato forte mentalmente ed è molto importante. Devi esserlo se vuoi vincere questo tipo di partite contro un avversario che sta giocando un tennis incredibile. Sono felice di quello che ho fatto dal secondo set in poi, ha funzionato davvero bene. Sapevo che dovevo correre di più e difendere meglio di quanto avessi fatto nel primo set. Mettere più palle in campo, allungare gli scambi. Ho iniziato a sbagliare meno al secondo, terzo o quarto colpo. Con Sinner sappiamo che livello di gioco dobbiamo produrre. Anche oggi abbiamo fatto un po’ di magie. Sono davvero molto felice di tornare in finale, soprattutto in questo torneo».