Tokyo, 4 feb (Adnkronos) – Incrementare le collaborazioni industriali fra Italia e Giappone già esistenti, favorirne di nuove, promuovere nuovi partenariati e attrarre investimenti giapponesi in Italia. Sono gli obiettivi dell'incontro che la premier Giorgia Meloni ha in programma domani a Tokyo, dove si trova per il passaggio di consegne con l'omologo Fumio Kishida alla guida del G7, con i presidenti e gli amministratori delegati dei grandi gruppi giapponesi con interessi in Italia. L'evento, nel pomeriggio, è ospitato presso la residenza dell'ambasciatore nella capitale giapponese.
In particolare, Meloni incontrerà i vertici di Mitsubishi, azienda leader nei settori aerospazio e industria della difesa, infrastrutturale, ingegneria e meccanica e del programma trilaterale (UK, Italia e Giappone) Global Combat Air Program (GCAP) nel settore della difesa; Hitachi, multinazionale dell’elettronica, trasporto ferroviario, digital mobility transition e produzione di batterie che ha un investimento complessivo in Italia superiore al miliardo di euro.
Ancora, la Ntt (Nippon telegraph and telephone corporation), multinazionale del settore IT (telecomunicazioni, servizi finanziari e multi-utility, manifatturiero e sanità) presente in Italia (Milano, Roma, Torino, Genova, Treviso, Pisa, Napoli e Cosenza) attraverso la controllata Ntt data Italia. A Cosenza è localizzato uno dei 3 maggiori hub mondiali di ricerca e sviluppo (insieme a quelli di Tokyo e Palo Alto, in California) che opera in stretta collaborazione con l’Università della Calabria e con il territorio. Investimenti per rafforzamento sedi di Napoli, Roma, Torino e Cosenza e apertura sedi in Sicilia e Puglia.
E poi Denso corporation, multinazionale del gruppo Toyota nei settori di sviluppo e produzione di sistemi integrati e componenti automobilistici. Presente in Italia con le controllate Denso Thermal Systems S.p.A. a Poirino (Torino), ex Magneti Marelli Climatizzazione, nel settore macchinari-automotive, e Denso Manufacturing Italia S.p.A. (in provincia di Chieti) nel settore elettronica-automotive.
Ebara corporation, multinazionale nel settore della produzione di macchinari industriali (componentistica di precisione e pompe idrauliche) e nei settori energia, ambiente e infrastrutture (produzione di compressori, turbine, termovalorizzatori e impianti di trattamento delle acque reflue). Presente in Italia dal 1989 con la controllata Ebara Pumps Europe (EPE) Spa con sede attuale a Gambellara (provincia di Vicenza), EPE rappresenta uno dei più importanti produttori di elettropompe per il mercato industriale e domestico in Europa, operando nel drenaggio e acque reflue, nell’industria, nell’approvvigionamento idrico e nell’edilizia civile grazie al nuovo stabilimento di Gambellara, il più grande in Europa del Gruppo, inaugurato nel 2018.
Mitsubishi Ufj financial group inc. (Mufg), il più grande gruppo bancario del Giappone e quarto a livello mondiale. Presente in Italia con la sua branch di Milano sin dal 1972 ha all’attivo una partnership con il MIMIT (e in precedenza Invitalia) per l’attrazione e la facilitazione degli investimenti giapponesi in Italia e negli anni ha sostenuto investimenti di gruppi e aziende italiane in alcuni settori strategici come energia e infrastrutture.
Mitsui & Co., una delle principali società di trading e investimento del Giappone, opera in vari settori tra cui risorse minerarie e metalliche, energia, macchinari e infrastrutture, prodotti chimici, prodotti siderurgici, innovazione e sviluppo aziendale. Presente a Milano dal 1969 come Mitsui & Co. Italia S.p.A., si occupa principalmente di importazione ed esportazione dall’Italia di fibre e tessuti, abbigliamento e accessori, prodotti alimentari, chimici, plastici, compositi, componenti per macchinari, attrezzature industriali e prodotti farmaceutici.
Marubeni corporation è tra le più importanti trading company del Giappone con un ampio ventaglio di settori di investimento tra cui IT solutions, food e agri business, infrastrutture e mobilità, spazio e aerospazio, edilizia e costruzioni, finanza. Lo scorso novembre ha annunciato un investimento come lead investor nell’azienda italiana D-Orbit nel settore della space economy.