Italia-Gb: Meloni, 'rafforzare cooperazione, su migranti non temere modello Albania'

Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Nel suo videomessaggio al XXXII Convegno di Pontignano, evento organizzato dall'ambasciata britannica a Roma, la premier Giorgia Meloni ha ricordato "il sostegno incondizionato che" con la Gran Bretagna "abbiamo assicurato all'Ucraina fin dal prim...

Roma, 28 nov.

(Adnkronos) – Nel suo videomessaggio al XXXII Convegno di Pontignano, evento organizzato dall'ambasciata britannica a Roma, la premier Giorgia Meloni ha ricordato "il sostegno incondizionato che" con la Gran Bretagna "abbiamo assicurato all'Ucraina fin dal primo giorno della guerra di aggressione russa e lo sforzo congiunto che stiamo compiendo per porre fine al conflitto e offrire al popolo ucraino un futuro di pace. Siamo anche in prima linea negli sforzi internazionali per evitare un'escalation in Medio Oriente, nella convinzione comune che una soluzione duratura a questa crisi risieda nella soluzione di due Stati per due popoli.

L'annuncio di un cessate il fuoco in Libano è uno sviluppo molto positivo che accogliamo con grande favore".

"L'Italia – ha proseguito la presidente del Consiglio – è determinata a dare il proprio contributo alla stabilizzazione del confine israelo-libanese, sia attraverso i nostri soldati in Unifil, sia nel quadro del sostegno internazionale alle forze armate libanesi con l'iniziativa del Comitato Tecnico Militare per il Libano a guida italiana. Il 17 settembre di quest'anno, ho avuto il piacere di ricevere il primo ministro Starmer a Roma e di firmare una dichiarazione congiunta volta a rafforzare le nostre relazioni strategiche.

Vogliamo migliorare ulteriormente la nostra cooperazione in materia di politica estera e di difesa, rafforzare ulteriormente le nostre relazioni economiche e trovare nuovi punti di contatto in materia di sicurezza e di lotta alla criminalità, a partire dalla lotta all'immigrazione clandestina".

"Italia e Regno Unito condividono lo stesso approccio – ha detto ancora Meloni -. Dobbiamo sistematizzare gli sforzi che stiamo facendo sia a livello nazionale che insieme ai nostri partner per combattere i trafficanti di esseri umani e affrontare le cause profonde della migrazione, anche con una rinnovata attenzione all'Africa e al nuovo modello di cooperazione 'peer to peer'.

Siamo inoltre d'accordo sul fatto che non dovremmo avere paura di esplorare soluzioni innovative come quella che l'Italia ha lanciato con l'Albania per elaborare le domande di asilo in territorio extra UE. Le nostre relazioni industriali e commerciali hanno già una dinamica molto positiva".

"C'è sicuramente spazio per fare ancora meglio e dobbiamo lavorare per sostenere il più possibile gli investimenti e le collaborazioni per l'export in settori cruciali che vanno dall'energia all'intelligenza artificiale alla difesa.

Elemento chiave di questa cooperazione è il Global Combat Air Program – ha rimarcato la premier – un'iniziativa di importanza strategica sia in termini politici che industriali".

"Intendiamo inoltre rafforzare la nostra cooperazione su altri fronti, a partire da quello culturale e scientifico. Stiamo infatti lavorando per sviluppare nuove opportunità di formazione e scambio tra studenti italiani e britannici. La Conferenza di Pontegnano compie 32 anni e si svolge in un momento particolarmente favorevole per le nostre relazioni bilaterali.

Se l'Italia e il Regno Unito continueranno a rafforzare la loro partnership, sono certo che i risultati di questo impegno comune saranno decisivi per affrontare le grandi sfide del nostro tempo", ha concluso Meloni.