> > It-Wallet: i documenti sono disponibili sull'app IO

It-Wallet: i documenti sono disponibili sull'app IO

documenti app IO

L'identità digitale si evolve: dal 4 dicembre è possibile caricare i documenti sull'app IO.

Il 4 dicembre 2024, l’app IO si è evoluta e da ora in poi, tutti i cittadini italiani possono caricare la patente, la tessera sanitaria e altri documenti personali.

Il potenziamento dell’identità digitale: le novità dell’app IO

L’iniziativa si chiama It-Wallet e ha lo scopo di potenziare l’identità digitale dei cittadini italiani. A partire dal 4 dicembre è possibile caricare la patente di guida e la tessera sanitaria nel portale dell’app IO, in modo da averle sempre disponibili in caso di necessità.

Oltre a queste, possono essere caricati anche altri documenti, come la Carta Europea della Disabilità. Per farlo, devono essere in corso di validità e ovviamente, chi utilizza il servizio deve aver compiuto i 18 anni.

I documenti caricati tramite smartphone avranno la stessa validità di quelli fisici, tuttavia i cittadini sono liberi di scegliere se adottare questo formato digitale oppure continuare alla “vecchia maniera”.

La protezione in materia di privacy

L’operazione è molto delicata, per questo motivo l’attenzione è sulla sicurezza in materia dei dati sensibili condivisi.

“Il wallet protegge la privacy dei cittadini. Dati e documenti sono custoditi secondo i più alti standard di sicurezza, offrendo il controllo totale agli utenti e garantendo che la condivisione delle informazioni avvenga solo quando, come e con chi scelgono loro”, ha spiegato Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica.

L’app IO può essere scaricata sul telefono in modo gratuito. Chi già ne è provvisto, non incontrerà difficoltà nel caricare i propri documenti, dovrà infatti solo aggiornarla e ripetere l’accesso, così avrà a disposizione le nuove funzionalità.

La procedura è semplicissima e come ha sottolineato Butti: “Questo passo è la prova tangibile dell’impegno dell’Italia nel posizionarsi come leader nell’innovazione digitale europea. È una soluzione pratica e avanzata”.

Entro il 2026, infatti, tutti gli Stati Ue dovranno avere il proprio portafoglio di identità digitale, che rispetti gli standard dell’Eudiwallet.