Tutto pronto per mercoledì 15 maggio, quando in Sardegna si riattiverà l’IT-Alert per effettuare un nuovo test del sistema nazionale di allarme pubblico, come annunciato dalla Protezione Civile.
I principali comuni interessati sono: Orosei, Siniscola e Posada, nella provincia di Nuoro. Il test si svolgerà verso le ore 11 e coinvolgerà tutti gli smartphone attivi e con connessione telefonica nell’area interessata, simulando un maremoto provocato da un terremoto.
Nuovo test IT-Alert in Sardegna, a cosa serve
Il Dipartimento della Protezione Civile ha spiegato che “il rischio di un maremoto generato da un terremoto, simile a quelli collegati a piogge intense e all’attività vulcanica dello Stromboli, ha necessitato ulteriori analisi e verifiche, andando così ad estendere la fase di sperimentazione”.
Tuttavia, è importante rassicurare che coloro i quali riceveranno il messaggio di IT-alert non devono allarmarsi, in quanto si tratta solo di una simulazione. Al termine del test, sarà necessario disattivare l’allarme sullo smartphone e procedere con la compilazione del questionario.
IT-Alert, come funziona e qual è lo scopo
Tutti gli utenti presenti dotati di smartphone e presenti nei comuni di Orosei, Siniscola e Posada, in Sardegna, il prossimo 15 maggio, giungerà il seguente messaggio: “TEST IT-Alert di prova: si sta eseguendo una SIMULAZIONE di maremoto causato da un sisma nella tua zona.
Segui le istruzioni per la tua sicurezza. Per conoscere il messaggio reale in caso di pericolo e per compilare il questionario, visita www.it-alert.gov.it”.
Lo scopo del nuovo test del sistema nazionale di allarme pubblico sarà utile per avvertire la popolazione di una dettagliata zona qualora dovessero esserci emergenze oppure calamità naturali. In questo modo, le persone potranno essere avvistate e cercare riparo in tempo.