Si innalza l’allerta in Israele in vista del Ramadan e si continua a lavorare per liberare gli ostaggi finiti nelle mani di Hamas. L’ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu, nel rendere noto che si è tenuto un incontro tra il capo servizi segreti israeliani David Barnea e il direttore della Cia, William Burns, ha dichiarato che Hamas non è interessata a liberare gli ostaggi. Intanto dal capo di Hamas, Haniyeh, è arrivato un appello a fermare la guerra contro Gaza.
Israele su Hamas: “Non è interessata all’accordo”
L’ufficio del premier Netanyahu – riporta ANSA – si è espresso a nome del Mossad in una nota e ha evidenziato che Hamas “sta rafforzando la sua posizione secondo cui non è interessata all’accordo e si sforza di infiammare la regione durante Ramadan a spese dei residenti palestinesi della Striscia”. A tale proposito è stato altresì osservato che “i contatti e la collaborazione con i mediatori continuano costantemente nel tentativo di ridurre i divari”.
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Hamas: “Fermate guerra atroce contro Gaza”
La tv satellitare araba Al-Jazeera ha diffuso intanto un appello del leader di Hamas, Ismail Haniyeh e che è stato rivolto ai paesi arabi e musulmani. La richiesta è quella di “fermare questa guerra atroce contro Gaza”. L’esercito israeliano ha dichiarato intanto che è stato ucciso in una battaglia lungo la striscia di Gaza il maggiore riservista dell’Idf, Amishar Ben David.